Programma di recupero dalle forme di dipendenza tossiche e boicottanti
Mi sono sentito chiamato a occuparmi di esseri umani intrappolati nella gabbia della dipendenza dopo la lunga esperienza del cancro e la stesura del libro Malattia è Trasformazione. Opening the Seed nasce dagli eventi duri con cui la vita mi ha testato, a cominciare dalle mie personali e plurime esperienze di dipendenza che nel tempo mi hanno portato a elaborare soluzioni efficaci e di successo per liberarsi dalla schiavitù delle sostanze. “Aprire il seme” vuole significare due cose: 1. la prima è che un piccolo seme può rimanere vivo per lungo tempo, anche se non è stato ben conservato: nelle giuste condizioni di accudimento può germinare e produrre vita. 2. La seconda è che l’apertura di un seme è esempio di trasformazione di un elemento chiuso, che vive nascosto nel buio, in una manifestazione aperta e visibile.
Un essere umano che si ritrova incarcerato in uno schema di dipendenza è come un seme che è dovuto forzatamente rimanere chiuso e non ha avuto le giuste condizioni per germinare. Non ha senso condannare per questo, né ghettizzare: le trappole della dipendenza riguardano tutti noi, non solo le persone che vi si trovano incastrate con stupefacenti o alcool. Lo scopo di questo Lavoro che conduco con passione è, oltre il favorire la rinascita di semi umani spenti, di invitare tutti a prendere coscienza del fatto che la dipendenza è una piaga sociale spesso ben mascherata da accordi taciti e dalle conseguenze devastanti.
L’approccio di Opening the Seed
Nel nostro approccio alla risoluzione della dipendenza consideriamo l’oggetto della dipendenza stessa solo e unicamente come l’ultimo anello di una catena di reazioni interiori figlie di una strategia inconscia di alienazione.
Quindi, a differenza della maggior parte delle strutture preposte ai recuperi delle dipendenze, non ci focalizziamo unicamente su privazione, disciplina, senso delle regole e del collettivo: ci focalizziamo primariamente sul risolvere la strategia da alienazione che governa il cervello e tutta la persona coinvolta.
La strategia di alienazione, per la maggior parte dei casi, si genera nella prima infanzia a causa di traumi, shock, mancanze vissute dal bambino nell’ambiente che lo circonda e che dovrebbe essere invece preposto al suo accudimento, protezione e crescita.
La risoluzione di una forma di alienazione va considerata come un vero e proprio Lavoro, che richiede dedizione e continuità.
Il Lavoro di Opening the Seed
Il Lavoro di risoluzione delle forme di dipendenza applicato nel processo Opening the Seed prevede tre passaggi:
Roberto Abheeru Berruti